Nuova Riveduta:

Romani 11:28

Per quanto concerne il vangelo, essi sono nemici per causa vostra; ma per quanto concerne l'elezione, sono amati a causa dei loro padri;

C.E.I.:

Romani 11:28

Quanto al vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto alla elezione, sono amati, a causa dei padri,

Nuova Diodati:

Romani 11:28

Quanto all'evangelo, essi sono nemici per causa vostra, ma quanto all'elezione, sono amati a causa dei padri,

Riveduta 2020:

Romani 11:28

Per quanto concerne l'evangelo, essi sono nemici per causa vostra, ma quanto all'elezione sono amati per via dei loro padri,

La Parola è Vita:

Romani 11:28

Adesso gli Ebrei sono nemici del Vangelo. Lo odiano addirittura. Ma questo è stato un bene per voi, perché ne è risultato che Dio ha dato i suoi doni a voi che non siete Ebrei. Però, nonostante tutto, gli Ebrei sono ancora amati da Dio, grazie alla promessa fatta ad Abramo, Isacco e Giacobbe.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Romani 11:28

Per quanto concerne l'Evangelo, essi sono nemici per via di voi; ma per quanto concerne l'elezione, sono amati per via dei loro padri;

Ricciotti:

Romani 11:28

Riguardo al Vangelo, son nemici per via di voi, ma rispetto all'elezione sono amati per via dei padri;

Tintori:

Romani 11:28

Veramente, riguardo al Vangelo, son nemici a causa di voi, ma riguardo all'elezione sono carissimi a causa dei loro padri;

Martini:

Romani 11:28

Riguardo al Vangelo, nemici per cagione di voi: riguardo poi alla elezione, carissimi per cagione de' padri.

Diodati:

Romani 11:28

Ben son essi nemici, quant'è all'evangelo, per voi; ma quant'è all'elezione, sono amati per i padri.

Commentario abbreviato:

Romani 11:28

22 Versetti 22-32

Di tutti i giudizi, quelli spirituali sono i più duri; di questi l'apostolo sta parlando. La restaurazione dei Giudei è, nel corso delle cose, molto meno improbabile della chiamata dei Gentili a essere figli di Abramo; e anche se altri ora possiedono questi privilegi, ciò non impedirà la loro riammissione. Rifiutando il Vangelo e indignandosi per la sua predicazione ai Gentili, i Giudei sono diventati nemici di Dio; tuttavia saranno ancora favoriti per amore dei loro pii padri. Anche se al momento sono nemici del Vangelo per il loro odio verso i Gentili, quando verrà il tempo di Dio, questo non esisterà più e l'amore di Dio verso i loro padri sarà ricordato. La vera grazia non cerca di limitare il favore di Dio. Coloro che trovano misericordia in se stessi, dovrebbero sforzarsi di far sì che attraverso la loro misericordia anche gli altri possano ottenere misericordia. Non che i Giudei saranno restaurati per avere di nuovo il loro sacerdozio, il loro tempio e le loro cerimonie; a tutto questo è stata posta fine; ma essi devono essere portati a credere in Cristo, i veri diventano un unico gregge di pecore con i Gentili, sotto Cristo il Grande Pastore. La cattura di Israele, la sua dispersione e l'esclusione dalla Chiesa sono emblemi delle correzioni che il credente subisce per aver commesso un'ingiustizia; la continua cura del Signore nei confronti di quel popolo, la misericordia finale e la benedetta restaurazione prevista per lui, mostrano la pazienza e l'amore di Dio.

Riferimenti incrociati:

Romani 11:28

Rom 11:11,30; Mat 21:43; At 13:45,46; 14:2; 18:6; 1Te 2:15,16
Rom 11:7; Is 41:8,9
Ge 26:4; 28:14; Lev 26:40-42; De 4:31; 7:7,8; 8:18; 9:5; 10:15; Sal 105:8-11; Ger 31:3; Mic 7:20; Lu 1:54,68-75

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